INAUGURAZIONE CASA “DI FAMIGLIA”

Nel 2022 ricorrerà il 150° anniversario di fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Lo Spirito che per natura è creativo e coinvolgente continua ad agire …

 

L’Istituto nasce il 5 agosto 1872 a Mornese, un comune della Provincia di Alessandria, sulle colline dell’alto Monferrato.  Maria Domenica Mazzarello con un gruppo di giovani pronunciarono il loro “sì” come Maria per essere “aiuto” soprattutto tra le giovani.

 

In questo contesto carismatico l’Associazione Di famiglia viene fondata nel 2009 dalle Figlie di Maria Ausiliatrice e da laici insieme, ha come riferimento i documenti del Magistero della Chiesa e la Strenna del Rettor Maggiore di allora Don. Pascual Chávez Villanueva “Assicurare una speciale attenzione alla famiglia. Che è culla della vita e dell`amore e luogo primario di umanizzazione” (Strenna 2006).

Madre Yvonne Reungoat mette in evidenza l’importanza dell’accoglienza in famiglia in gesti quotidiani nel “tessere relazioni di reciprocità”.

 

L’Associazione compie 12 anni e si assume una nuova responsabilità: “cercare casa” in un tempo di pandemia dove le relazioni sono “preziose come l’oro”. Ritrovarsi in “Casa di famiglia” è un modo per tenere in allenamento l’umanità e la riconoscenza tra le generazioni.

Dopo molto peregrinare, dialogando con l’ATC (Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale) emerge l’interesse reciproco verso un progetto in grado di rafforzare i legami sul territorio. La richiesta di uno spazio viene accolta e oggi, siamo in Torino a Mirafiori Nord, in via Castelgomberto 11/D.

Operativamente l’Associazione offre l’organizzazione di “laboratori di legami” privilegiando un approccio spirituale, artistico, ludico, creativo, conviviale e valorizzando il “bello” che ciascuno porta dentro di sé. Il sottofondo di tutti i percorsi sono la Parola di Gesù e l’esperienza di don Bosco e Madre Mazzarello che dialogano con la ricerca delle famiglie di oggi. Inoltre si ispira alla lettura della famiglia che negli anni hanno messo a punto il modello relazionale-simbolico con la riflessione della prof.ssa Eugenia Scabini e del prof. Vittorio Cigoli che continua con formatori e docenti  appassionati per la relazione come scuola di vita le proff.sse Iafrate Raffaella e Anna Bertoni.

 

L’Associazione Di Famiglia ha sinora realizzato esperienze diverse a partire dall’ascolto delle esigenze delle famiglie che sono state via via conosciute e coinvolte.

Il fulcro di tutto, come specificato è l’integrazione tra due dimensioni: quella artistico-spirituale e quella conviviale. Ci ha sorretto in questi anni l’idea che l’arte  poteva essere, ed è stata, una forma importante di potenziamento dei legami familiari. Tutto ciò per l’Associazione è promuovere il benessere dentro la famiglia e tra le famiglie, grazie alla possibilità di vivere relazione calde, di prossimità, senza giudizi o pregiudizi. È nelle relazioni che c’è la possibilità di condividere valori umani e cristiani e percorrere insieme, per un pezzo di storia, una strada per affrontare con realismo la realtà personale ed educativa.

L’intenzione dell’Associazione è quella di predisporre uno spazio per prendersi cura del familiare, nell’incontro e nella relazione con l’altro senza sostituirsi operando per far crescere il senso di libertà e responsabilità nelle persone, nelle coppie e nelle famiglie e, in questo senso, in modo diretto e indiretto, rafforzare legami tra famiglie e tra famiglie e comunità.

 

Il 5 dicembre nella preparazione alla festa dell’Immacolata, per noi salesiane/i data significativa dell’inizio dell’oratorio (8 dicembre 1841) ci sarà l’apertura ufficiale della “Casa di famiglia” insieme con il Consiglio dell’Associazione, alcune famiglie, le Figlie di Maria Ausiliatrice, alcuni componenti della Famiglia Salesiana con il Sindaco di Torino Lo Russo Stefano, Referenti della Compagnia San Paolo, l’ATC  e le autorità civile ed ecclesiali del territorio. L’esperienza di rete e condivisione con USMI (unioni delle superiori maggiori) e il FORUM delle famiglia Regionale e Provinciale, ci ha permesso di osservare e accompagnare la famiglia da tanti punti di vista: educativo, spirituale, economico e progettuale.

 

Vera stima e riconoscenza per tutti coloro che hanno dato coraggio e aiuto effettivo perché altre famiglie possano respirare “aria di casa” e portarla nel loro quotidiano.

 

 

La Presidente, sr Carmela Santoro

Per area formazione Roberto Maurizio