SERVIZIO CIVILE 2024

La programmazione del Servizio Civile Universale, art. 4 comma 1 del D.lgs. 6 marzo 2017 n. 40, si realizza attraverso un piano triennale modulato in un piano annuale ed attuato mediante programmi di intervento proposti dagli enti iscritti albo del servizio civile universale.

Enti iscritti albo del servizio civile universale: VIDES, Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo e Salesiani per il Sociale APS

 

Il VIDES, Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo, è un’agenzia educativa ed organismo di cooperazione internazionale allo sviluppo guidata dalle suore salesiane e da laici,  che grazie all’intuizione di Don Bosco e di Madre Mazzarello crede sia possibile educare i giovani ad essere protagonisti della propria realizzazione, riconoscendo particolare valore all’educazione, promozione e formazione, onde assicurare loro uno sviluppo adeguato ai tempi e al progresso tecnologico nella società. Il VIDES si occupa anche di coordinare il Servizio Civile in Italia e all’estero attraverso progetti che prevedono interventi educativi rivolti a minori e  giovani in scuole, centri di formazione professione, oratori e centri giovanili

 

Salesiani per il Sociale APS è l’organizzazione non-profit guidata dai Salesiani d’Italia che oltre a continuare l’opera di Don Bosco nell’ambito dell’emarginazione e del disagio giovanile, si occupa anche di coordinare il Servizio Civile Universale in Italia e all’Estero. I progetti tra i quali poter scegliere riguardano tutti gli ambiti d’intervento dell’organizzazione, ossia i servizi socio-educativi rivolti a minori e giovani, in oratori, centri giovanili, case famiglie e scuole.

 

I programmi di intervento 2024

Il programma di intervento del servizio civile universale è un insieme organico di progetti coordinati tra loro, in cui vengono impegnati i giovani operatori volontari nella loro esperienza di servizio civile, che si configura come un percorso di formazione, crescita e cittadinanza attiva supportata dall’ente

 

Programma “CREA – Crescita responsabilità educazione apprendimento”

Per l’anno 2024 gli enti  “VIDES” e “Salesiani per il Sociale APS”, attraverso una collaborazione finalizzata al raggiungimento di uno scopo  comune, hanno proposto il programmi di intervento dal titolo “CREA – Crescita responsabilità educazione apprendimento”

Il programma di intervento contiene un insieme organico di progetti, coordinati tra loro, in cui vengono impegnati i giovani operatori volontari nella loro esperienza di servizio civile, che si configura come un percorso di formazione, crescita e cittadinanza attiva supportata dagli enti.

 

Programma “CREA – Crescita responsabilità educazione apprendimento”

Il programma “CREA – Crescita responsabilità educazione apprendimento” intende potenziare le competenze cognitive e sociali dei minori presi in carico e attivare percorsi di prevenzione, recupero scolastico e socializzazione per ridurre i fallimenti scolastici e accrescere le possibilità di successo.

I progetti del programma CREA

I progetti che compongono il programma sono otto:

  1. UN DUE TRE STELLA
  2. LA BALLATA DEI CALZINI SPAIATI
  3. STEP BY STEP
  4. VOLO SCUOLA CHE METTE LE ALI
  5. TOOLBOX
  6. BATTI BATTI LE MANINE
  7. DIRE, FARE, EDUCARE, GIOCARE
  8. MUSEO CASA DON BOSCO

 

Obiettivi del programma:

Gli obiettivi del programma “CREA – Crescita responsabilità educazione apprendimento” individuati sono:

1) Rinforzare gli apprendimenti di base (le competenze rilevate da INVALSI);

2) Rinforzare il benessere scolastico degli alunni (motivazione all’apprendimento, benessere relazionale e sociale);

3) Abilitare gli studenti alle competenze indispensabili per una piena partecipazione sociale e civica soprattutto nella dimensione centrale del lavoro. La scuola come palestra di cittadinanza.

 

Ambiti intervento e Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Il programma “CREA – Crescita responsabilità educazione apprendimento”  contribuisce al raggiungimento dell’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile  “Fornire un’educazione di qualità equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti” e, in riferimento al piano triennale 2023-2025 per la programmazione del Servizio Civile Universale,  definisce come proprio ambito di azione “l’accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree di emergenza educativa e benessere nelle scuole”