Il 14 giugno, in Casa generalizia a Roma, Madre Yvonne Reungoat ha celebrato i 50 anni di fedeltà al Signore nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Una giornata molto significativa che sin dal mattino è stata ritmata da fraternità, gioia, accoglienza e condivisione. È stato questo il clima per celebrare la festa della fede, dell’amore che si è fatto dono in Madre Yvonne e nella sua missione ad essere Madre per ogni Figlia di Maria Ausiliatrice e per i giovani di tutto il mondo.
Le sorelle del Consiglio generale, le comunità di Casa generalizia, delle case dipendenti dalla Madre, quelle vicine di Roma e le novizie di Castelgandolfo si sono raccolte intorno a lei per farle festa in un clima di famiglia e per esprimerle, a nome delle tante fma sparse nel mondo, tanta gratitudine.
La celebrazione eucaristica, animata dalla comunità di M. Esilia Canta e dal coro dell’Auxilium, è stata presieduta dal Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, decimo successore di Don Bosco, con il suo segretario don Horacio López.
Nell’omelia, il Rettor Maggiore ha detto: «Madre Yvonne, 50 anni fa hai consegnato la tua vita nelle mani di Dio, ti sei fidata e ti sei inserita in quell’Alleanza d’amore che Dio ha stabilito con don Bosco e Madre Mazzarello per il bene della Chiesa e dei giovani. Oggi insieme ringraziamo e lodiamo Dio per quel sì, che passo dopo passo, il Signore ha fatto crescere rendendoti Madre per tante sorelle, laici e giovani di tante comunità educanti. “Mi sono fatto tutto a tutti” hai detto come San Paolo “per salvare ad ogni costo qualcuno”. Questo continua ad essere il tuo programma: “Da mihi animas, cetera tolle”, perché tu continui a donare la tua vita esprimendo quella carità paziente che tutto scusa, che di tutti ha fiducia, che tutto sopporta e non perde mai la speranza».
Nel pomeriggio, dopo un momento di convivialità, si è dato inizio alla festa con canti, danze e tanto entusiasmo per la testimonianza di fedeltà gioiosa e di vita donata della Madre. Le sorelle presenti, rappresentanti i 5 continenti, hanno manifestato la bellezza dell’interculturalità, il calore dell’accoglienza e l’adesione gioiosa al Progetto d’amore di Dio su Madre Yvonne e sull’Istituto: “Tutta a tutti!”.
Nel suo saluto finale la Madre con tanta spontaneità ha raccontato episodi della sua vita da giovane fma e il momento della scelta vocazionale.
Nel ringraziare ha richiamato le tre parole che in tutta la sua vita l’hanno sempre accompagnata e sostenuta: l’amore, la gioia e la speranza e che oggi si traducono in sogni, desideri, mete, orizzonti lontani sulla vita delle comunità e sull’Istituto.
La fedeltà al Signore Gesù, l’amore di predilezione per i giovani, la comunione tra di noi, con i salesiani e con tutta la Famiglia salesiana continui a rendere profetica la sua presenza oggi nel mondo e nella Chiesa.
TRATTO DAL SITO www.cgfmanet.org