PELLEGRINAGGIO NEI BALCANI, VITA VISSUTA

Grande ricchezza di vita per i 150 giovani che hanno vissuto il pellegrinaggio nei Balcani dal 18 al 25 agosto scorsi. Accompagnati da un équipe di Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice fra cui sr Carmela Busia e sr Paola Casalis, i ragazzi hanno vissuto giorni speciali pieni di storia e di cultura, ma soprattutto di fraternità e di fede, in un paese dilaniato dalla guerra che sta rinascendo e ricostruendosi. Il viaggio si è concluso con la visita a Medijugorie, luogo mariano per eccellenza, che ha fatto da collettore di quanto vissuto e da propulsore per la ripresa della quotidianità. Riconoscenza e gioia hanno caratterizzato il ritorno a casa. Riportiamo le parole di Elisa Boschetti del’oratorio della casa FMA Sacro Cuore di Vercelli che sintetizzano l’esperienza:

“Se mi chiedessero se Cristo è davvero risorto risponderei di sì perché l’ho visto risorto negli altri”; l’ho visto nei volti di chi ha camminato al mio fianco donandomi qualcosa di sè e in quelli dei ragazzi che ho accompagnato che hanno condiviso con gli altri tutta la loro bellezza; l’ho visto nella cura e nell’attenzione che ci hanno messo coloro che ci hanno accompagnato e hanno organizzato questo viaggio perché si vede che ogni giorno danno la loro vita per noi giovani; l’ho visto in questo popolo che ci ha accolto con il cuore e con una fede immensa e che, nonostante abbia sofferto tanto, ha una grande voglia di pace e di ricostruire; l’ho visto nelle amicizie strette, sia quelle che si sono consolidate sia quelle nuove; l’ho sentito nelle canzoni cantate a squarciagola per le strade delle città visitate e nei balli che creano unione; l’ho sentito nelle messe celebrate in chiese piene di significato e di storia e nella confessione che mi ha fatto sentire amata; l’ho sentito nelle parole, nelle testimonianze e in ogni buonanotte che abbiamo ascoltato. In ogni momento abbiamo percepito l’Amore e la Vita e siamo tornati a casa “pieni di gioia”, quella profonda e che rimane, e grati per le persone che Dio mette sulla nostra strada ogni giorno. Il pellegrinaggio è finito, ma la vita continua: faremo tesoro di quanta vita abbiamo vissuto in questi giorni, portando nel cuore una forte consapevolezza: “Amare significa non desistere mai dal volere la felicità dell’altro”. Grazie a tutti e a ciascuno.